Razzolini (FDI): “Consiglio Veneto, la sinistra interroga la Giunta sul sostegno a eventi sportivi che pubblicizzano il vino: mera strumentalizzazione. Qui c'è promozione del territorio, indotto economico e volano turistico”

19 luglio 2023

 

(Arv) Venezia 19 lug. 2023 -        “Criticare il sostegno della Regione del Veneto a manifestazioni sportive di forte richiamo, in grado di sviluppare indotto economico e volano turistico in un’area di pregio come le colline del prosecco superiore di Valdobbiadene e Conegliano, non è altro che una mera strumentalizzazione che dimostra la scarsa conoscenza e il poco polso sulla vita del territorio”. Così il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Tommaso Razzolini che interviene in replica “All’interrogazione presentata in Consiglio Veneto dal Consigliere del Pd Andrea Zanoni che chiede alla Giunta regionale il motivo per cui vengono finanziate le manifestazioni che ‘fanno pubblicità diretta e indiretta a prodotti enologici’. Eventi come la ‘Prosecco Run e Marathon’ e la “Prosecco Cycling” catalizzano l’attenzione di migliaia di partecipanti da tutto il mondo e di pari passo con la manifestazione fanno conoscere e vivere le bellezze del territorio, confermandosi edizione dopo edizione veri punti di riferimento per la promozione di un paesaggio riconosciuto patrimonio dell’umanità. L’aspetto competitivo inoltre non è che un valore aggiunto ai valori e ai principi intrinseci alla disciplina sportiva. Affermare che la finalità di questi eventi sia la pubblicità a un prodotto enologico è scorretto. Qui si tratta di promuovere un territorio, un’area, un luogo unico al mondo al quale il vino è indissolubilmente legato, ma che punta anche sugli aspetti culturali, storici, artistici e delle tipicità agroalimentari fiore all’occhiello per il Veneto e l'Italia”.

“La riflessione potrebbe invece essere intavolata sul fatto di sostituire l'abusatissimo nome Prosecco, claim di queste manifestazioni - puntualizza Razzolini - a favore di una geolocalizzazione più opportuna che risponde all'area di Conegliano Valdobbiadene. Denominazione che sarebbe stata preferibile anche nel contesto del nuovo cammino Unesco chiamato delle Colline del Prosecco. Attaccare un prodotto che sul mercato della nostra Nazione vale 14 miliardi di euro con oltre il 70% di etichette Docg, Doc e Igt e oltre un milione di persone occupate nel complesso, travisando la promozione del territorio con la pubblicità a prodotti enologici, risulta come una vera nota stonata”.